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Chiarimenti dal Ministero della Salute: la dichiarazione di conformità dei MOCA deve specificare se è termosaldabile

Una recente nota del Ministero della Salute, in risposta al “quesito MOCA”, ha fornito importanti precisazioni alle aziende alimentari che utilizzano materiali ed oggetti destinati a venire a contatto con gli Alimenti (MOCA). Sebbene la nota affronti principalmente l’esclusione dall’obbligo di comunicazione per specifiche operazioni interne al processo produttivo delle aziende alimentari, sarebbe opportuno evidenziare la parte finale della stessa, ovvero che le aziende utilizzatrici di MOCA termosaldabili dovrebbero avere una dichiarazione di conformità completa di tale indicazione.
L’Obbligo della Dichiarazione di Conformità e la Specificità della Termosaldabilità
La parte conclusiva della nota ministeriale riveste particolare importanza per le aziende alimentari che utilizzano processi di termosaldatura per il confezionamento dei propri prodotti. Il Ministero della Salute ribadisce l’obbligo, già previsto dall’art. 16 del Reg. (CE) n. 1935/2004, che le aziende alimentari debbano essere in possesso della dichiarazione di conformità rilasciata dal produttore del MOCA.
Tuttavia, la nota introduce un elemento che fino ad oggi alcune aziende produttrici di MOCA non rilasciavano se non sotto espressa richiesta: dalla dichiarazione di conformità deve inequivocabilmente risultare che il MOCA in questione sia idoneo al processo di termosaldatura.
Implicazioni Dirette per le Aziende Alimentari che Utilizzano la Termosaldatura:
Questa precisazione ministeriale impone alle aziende alimentari una maggiore attenzione nella fase di qualifica ed approvvigionamento degli imballaggi destinati al contatto con gli alimenti. Non sarà più sufficiente possedere una generica dichiarazione di conformità ma essa dovrà attestare in modo esplicito la termosaldabilità del materiale. Una raccomandazione quindi ai Responsabili Qualità che leggono l’articolo: non fatevi trovare impreparati!
Azioni Concrete Richieste alle Aziende Alimentari:
- Richiesta specifica ai fornitori in fase di qualifica: al momento di qualificare nuovi fornitori MOCA, è fondamentale richiedere l’idoneità dei materiali alla saldatura.
- Richiesta ad ogni ordine: al momento dell’ordine di MOCA destinati alla termosaldatura, bisogna richiedere ai fornitori una dichiarazione di conformità che certifichi espressamente l’idoneità del materiale alla termosaldatura.
- Verifica della documentazione: allo scarico le aziende devono esaminare attentamente le dichiarazioni di conformità ricevute allo scarico, assicurandosi che la termosaldabilità sia chiaramente indicata.
- Conservazione documentale: è fondamentale conservare queste dichiarazioni di conformità per poterle esibire in caso di controlli ufficiali, dimostrando la conformità dei materiali utilizzati alla termosaldatura.
Conseguenze della Mancata Conformità:
La mancata disponibilità di una dichiarazione di conformità che attesti la termosaldabilità di un MOCA, potrebbe comportare una non conformità in sede di controllo ufficiale, con le conseguenti sanzioni e/o possibilità di non conformità dei prodotti già immessi sul mercato (nei casi più gravi).
Le aziende alimentari dovrebbero pertanto prestare la massima attenzione a questo chiarimento ed adeguare di conseguenza le proprie procedure di approvvigionamento e verifica della documentazione relativa ai MOCA.
Se sei un’azienda alimentare ed hai bisogno di supporto per la qualifica dei fornitori delle materie prime o la verifica delle dichiarazioni di conformità dei materiali per il confezionamento MOCA, non esitare a contattarci.
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